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AA.VV.

Rotary Club Brescia Franciacorta-Oglio • 1978-2008

Trent’anni di impregno sociale

Service Above Self, “Servire al di sopra di ogni interesse personale”

30.00

Categoria:
Prefazione: Adalberto A. Comparin
Formato: 217x290x18 mm - pp. 160- illustrato colori - copertina rigida cartonata + sovracoperta plastificazione opaca
Edizione: 2008
ISBN: 978-88-8486-305-8
Product ID: 2340

Descrizione

Già in ere preistoriche quando la terra era – forse – un luogo più pericoloso e meno ospitale di quanto sia oggi, l’uomo ha sempre sentito il forte desiderio di tramandare ai posteri la storia della sua stirpe, le sue esperienze di caccia o di guerra, quando queste erano le uniche vere ragioni che gli offrivano la possibilità di sopravvivere. Il suo pensiero primitivo e l’osservazione degli astri, che tanto influenzavano la sua vita e quella degli animali che allora abitavano la terra, ci sono stati tramandati dai suoi rozzi disegni, dalle incisioni trovate in caverne o rupi, dove l’uomo preistorico si rifugiava per sfuggire ai predatori, alle grandi catastrofi naturali ed ai mutamenti geologici che allora erano devastanti. Già allora si raffiguravano i riti legati all’evolversi delle stagioni, si disegnava la vita e la morte, che erano sempre epiche, già c’era la ricerca di una verità sconosciuta ma avvertita attraverso il desiderio inconsapevole che altri sapessero, per non essere dimenticati, per vivere in eterno. Oggi l’uomo è sicuramente mutato pur non avendo saputo rispondere a nessuna delle domande esistenziali che già inquietavano i nostri predecessori. Oggi la parola “epico” è sicuramente poco utilizzata, desueta, certamente non adatta agli avvenimenti di brutalità e volgarità con i quali dobbiamo convivere quotidianamente. Quest’uomo è oggi più cinico e meno puro ed anche se è colto, preparato, altamente tecnologico e scientificamente informato porta ancora in sé, da sempre e come sempre, lo stesso atavico desiderio di sopravvivere al tempo, di lasciare una traccia di sé, spiegando agli altri uomini le ragioni del suo esistere, le sue emozioni, lasciando le testimonianze del suo operato e del suo lavoro, del suo mettersi a disposizione di altri uomini che meno hanno avuto e che soffrono. Ecco in parte le ragioni di questo nostro libro, che esce nel trentennale della fondazione del nostro sodalizio. Sono partito dalla preistoria perché la nostra opera non possa essere scambiata per sterile presunzione o peggio auto-celebrazione, ma piuttosto interpretata come esigenza, come umile atto dovuto per chi verrà dopo di noi, così come è sempre avvenuto nei secoli. Ci è sembrato così di poter perpetuare all’infinito il messaggio di amore e di fratellanza che tutti dovrebbe unire, ma dono preciso di chi, come noi, ha il privilegio di poter “servire”. Ci è sembrato così di poter rafforzare il ricordo di tutti quegli amici che tanto hanno fatto per il Rotary Club Brescia Franciacorta-Oglio e che non sono più con noi, ma che continuano a vivere nei nostri cuori. Ci è sembrato così, attraverso le voci dei Presidenti che mi hanno preceduto e che sentirete ad una ad una, di poter meglio ringraziare tutti per il loro operato e per le tante iniziative intraprese e portate a buon fine. Ci è sembrato così di poter meglio raccontare la vita del nostro Rotary, perché il nostro Club non finisca con noi, ma possa essere tramandato a quelli che verranno, e ad altri ancora che li seguiranno in un avvicendamento di ruoli e di coesione costante. La seconda, ma non secondaria, motivazione del libro che sarà distribuito a moltissimi organismi ed istituzioni presenti sul nostro territorio, è quella di rivolgerci agli alunni delle scuole, ai loro Insegnanti, agli oratori, alle Parrocchie, a tutti gli uomini che operano a contatto con realtà diverse, umili o importanti che siano spiegando cosa facciamo, divulgando il nostro messaggio. Non tutti sanno cosa sia il Rotary, ne quali siano gli scopi che persegue, a che titolo operi e in definitiva a cosa serva. Desideriamo che ne scaturisca una immagine nuova, fresca, non vincolata a posizioni unicamente simboliche, statiche ed immobili nel tempo. Bisogna guardare avanti, aprire le porte soprattutto ai giovani che saranno artefici ed attori del futuro. Racconteremo allora di quanto siamo riusciti a fare per i più bisognosi, parleremo degli scopi che ci siamo prefissati, del sacrificio di tutti coloro che dedicano ed hanno dedicato il loro tempo al Rotary Club Brescia Franciacorta-Oglio per raggiungere quei risultati, non così scontati, effettivamente raggiunti. Parleremo a tutti del messaggio di Paul Harris, nostro fondatore, ribadendo che lo scopo del Rotary Club Brescia Franciacorta-Oglio, così come lo è di ogni Rotary nel mondo, è quello di “servire al di sopra di ogni interesse personale” cercando con tutte le nostre forze di rendere credibile il significato e le implicazioni di questa frase non solo con vuote parole, ma con l’esempio che siamo pronti a dare. Ad maiora!
(Adalberto A. Comparin Presidente del Rotary Club Brescia Franciacorta-Oglio)