Descrizione
Cipriano Ghidini, imprenditore del secolo scorso, quando fra l’uomo e le cose ardeva ancora una sottintesa alleanza. Ricordare il suo passaggio intenso fra noi ha quasi il sapore d’un obbligo, non foss’altro che per ricavarne un esempio e uno stimolo a più facce: voglia di fare, dedizione al lavoro, attenzione verso gli altri, cordialità come abito mentale quotidiano, senso sorridente della vita – al di là delle prove (anche molto dure) che gli aveva riservato – tratto umano mai dismesso verso i dipendenti coi quali manteneva un rapporto vicino all’amicizia.
Intanto il nome Cipriano, non certo molto comune. Ma a Lumezzane, specialmente lungo il Novecento, serpeggiava un sottile gusto per i nomi inusuali, al maschile, come al femminile.
Le caratteristiche legate al nome – per quello che valgono, così universali e più giocose che altro – dicono di persona con voglia di fare, che non si tira mai indietro quando c’è da sporcarsi le mani, su cui si può fare affidamento, premurosa… Qualità che si addicono con sorprendente realismo a Cipriano Ghidini e, dunque, chi crede nel Destino, o forse più anticamente, nel Fato, ritrova in questi segni il suo futuro imprenditoriale.