Descrizione
La selvaggina da penna, lo spiedo, la caccia: tradizioni tipiche di una brescianità sempre attuale, le cui radici affondano in tradizioni antichissime, ancorate alla storia di un’intera comunità.
L’Assessorato al Turismo della Provincia di Brescia ha voluto realizzare “La via selvatica alla cucina bresciana – La selvaggina da penna” libro colto che succede, idealmente, a “Brescia e la civiltà dello spiedo”, opera realizzata nell’ottobre del 2002 dalle medesime autrici, Carla Boroni e Anna Bossini.
Un libro unico nel suo genere, che sapientemente spazia dall’arte venatoria a quella culinaria.
Ad essere presentate e prese in esame, in “La via selvatica alla cucina bresciana”, sono infatti le caratteristiche peculiari delle molteplici specie che compongono il panorama della selvaggina da penna presenti sul nostro territorio, ma grande spazio viene dato anche all’arte culinaria bresciana, attraverso ricette antiche quanto moderne, spesso sorprendenti.
Conoscere la selvaggina per saperla cucinare al meglio: è anche questo lo scopo di una lettura rivolta a tutti coloro che non scindono il momento culinario da quello culturale, ma che vedono nell’arte venatoria un profondo recupero delle proprie origini, insito nel DNA di moltissimi bresciani.
In questi ultimi anni il legame tra cibo, arte e turismo si è via via consolidato, tanto che la nostra Provincia è ormai collocata ai vertici nazionali per quel che riguarda il turismo eno-gastronomico, fiore all’occhiello di un’offerta di nicchia rivolta all’alta qualità.
“La via selvatica alla cucina bresciana” assume la valenza di un vera e propria guida dedicata ai Gourmet, a quanti per la prima volta si affacciano al variegato panorama culinario del nostro territorio, quanto a tutti quei bresciani che intendano conoscere al meglio le origini delle proprie tradizioni.