Descrizione
La Biblioteca Morcelliana conserva, da quasi due secoli, uno splendido codice: si tratta degli “Statuta et Ordinationes Clararum”, la prima raccolta scritta delle leggi municipali, redatta nel 1429 sotto la podestaria di Martino Gavassi, essendo conte di Chiari Francesco Bussone detto il Carmagnola. Il manoscritto della Morcelliana è un apografo del 1560, quando il notaio Lodovico Zola si propose di copiare l’originale “deteriorato ed ammuffito”. Gli “Statuta” non sono solo un codice giuridico, ma sono pure il ritratto di un’epoca, con valenze culturali, economiche e giuridiche sia per lo studioso specialista della materia sia per i lettori e gli studiosi attenti alla storia locale: per questo il Consiglio di amministrazione della Fondazione Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi ha deciso di valorizzare e far conoscere il prezioso apografo, mediante una duplice edizione: una a stampa e una anastatica. La prima, con la trascrizione degli “Statuta” in latino e lo scioglimento delle abbreviature, la traduzione integrale in lingua italiana del codice, l’introduzione, i commenti e gli apparati critici, si rivolge ad un ampio pubblico; la copia anastatica, invece, potrà essere prezioso strumento di consultazione per lo studioso che voglia accedere al testo come da originale.