Descrizione
Nel cuore di ogni esperienza umana, pochi legami sono tanto intensi e complessi quanto quello tra padre e figlio: una relazione che non si limita a un semplice vincolo biologico, ma che tocca le corde più intime dell’identità, della memoria e del destino.
È una connessione che sfida il tempo e forgia la personalità, lasciando segni indelebili nel corso della vita.
In “Sete di domani”, Arturo Carapella esplora questa dinamica in modo straordinario, con una forza che va ben oltre il racconto di una semplice storia familiare.
La sua scrittura affonda nelle pieghe della memoria e della coscienza, dove il passato non è solo un ricordo da conservare, ma una forza viva che modella il presente e getta un ponte verso il futuro.
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«…Assorto nel sogno della tua parola sorgono la mia alba e la mia sete di domani…
Nella mia anima le tue radici in eterno… di te io vivo…
Con te… nella memoria di te a gioire di sole e di speranza…»
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Bianca,
nell’aria
volteggia,
candida,leggera,
la Memoria:
nel silenzio cerca
quella Luce
che, sola,
alimentata
dalla forza
dell’Amore,
placa la sete
del Tempo
Isili

