Descrizione
L’idea di realizzare una pubblicazione, avvalendoci del contributo diretto degli anziani della Cadeo, mi è nata con l’intento di conservare e tramandare le ricche testimonianze di chi ha vissuto in questo Ventesimo secolo sopportando le sofferenze, le miserie, le tragedie che l’hanno attraversato.
Giovani che hanno dovuto fare i conti con la guerra, la fame, i lutti senza mai perdere l’attaccamento ai valori fondamentali: la famiglia, l’amore, l’amicizia. A loro, persone sensibili, ricche di sentimento e di passioni, volevo fosse dedicato un po’ del nostro amore, un nostro riconoscente pensiero, come ringraziamento per quanto hanno significato per tutti noi, per la nostra generazione e quella che verrà.
A volte ci capita che, improvvisamente, affiorino alla nostra memoria le parole o i gesti di una persona cara, che ormai non c’è più, suscitandoci profonda emozione. Se una sola frase, una fotografia, un dettaglio qui contenuti, sapranno suscitare un’emozione, un delicato ricordo, il mio scopo sarà raggiunto.
Questo libro intende mostrare quanto possa essere straordinaria ogni persona.
Le testimonianze, le fotografie qui raccolte, svelano usi, costumi, cronache, ma anche, ad un’attenta analisi, l’anima di un’epoca che si racconta e si mostra nella quotidianità, nelle esperienze comuni, nella vita di tutti i giorni.
Questo libro rappresenta una breve raccolta di parole e immagini, che narra di piccoli e grandi traguardi tagliati dai ragazzi della Cadeo e in cui, forse, è possibile trovare anche qualcosa di noi.
La vita, diceva un noto personaggio, è una cavalcata verso un villaggio sempre più lontano, per un viaggio che da giovani si ritiene non aver fine, ma che a una certa età si scopre non essere poi così lungo.
In questo nostro lavoro, abbiamo voluto raccontare di alcune tappe e traguardi di cui è fatta la vita. Ecco allora l’amore, il matrimonio, la nascita di un figlio, i momenti di svago, il lavoro vissuti da chi, ormai prossimo all’ultimo villaggio, vuole regalarci un ricordo. Ed ecco affiorare sentimenti, paure, gioie, dolori che sono di noi tutti, in un abbraccio che ci rende più simili di quanto alle volte si creda. Con le nostre debolezze, i nostri momenti di euforia e sconforto, i nostri atti d’amore e di coraggio.
Tutto questo ci raccontano con estrema semplicità, ognuno nel proprio stile, gergo, dialetto, i protagonisti di questo libro, le cui storie personali spesso trovano, come doloroso e comune filo conduttore, la guerra. Una tragica follia che, nonostante il tempo trascorso, indubbiamente li ha segnati, ma che non ha impedito loro di amare e apprezzare, comunque, la vita, nella sua semplicità.