Descrizione
La “Fiera di S. Faustino” non possiamo dire che compia cent’anni. Potrebbe averne mille o anche di più.
Ma come è nata? Per dare ristoro ai pellegrini che venivano a onorare, ringraziare i santi patroni e chiedere attenzione ai loro bisogni.
Gradualmente ha assunto il carattere di festa popolare che ancora incuriosisce.
Si viene a vedere cosa c’è di quando eravamo bambini e che cosa è cambiato. La curiosità però va oltre le bancarelle. C’è sempre qualche persona che chiede informazioni sui santi patroni e sulla basilica. Si vuol sapere degli affreschi del presbiterio, del quadro del Cossali, dei Benedettini vissuti nel monastero attiguo per undici secoli.
Qualcuno va oltre e chiede di porta Bruciata o del luogo del martirio. Altri hanno letto, in qualche articolo di giornale, riferimenti a sculture e dipinti di cui la città abbondava e si domandano che fine possano aver fatto.