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Giovanni Guzzoni

Momenti di vita e di storia castelmellesi

15.00

Categorie: ,
Prefazione: L'Autore
Formato: 170x240x8 mm - pp. 144 - illustrato colori - copertina con alette su Modigliani
Edizione: 2004
ISBN: 88-8486-089-X
Product ID: 1902

Descrizione

Questo libro abbraccia grosso modo mezzo secolo di vita castelmellese, segnato da usanze e tradizioni desuete, se non scomparse, senza quasi lasciare traccia nelle nuove generazioni. Che le considerano alla stregua di reperti preistorici.
Parlo degli sfollamenti in campagna durante l’ultima guerra, delle veglie invernali trascorse nella stalla, al lume d’una lanterna di petrolio, ad ascoltare gli adulti che incantavano grandi e piccini col racconto di avvenimenti straordinari.
Ricordo il duro lavoro dall’alba al tramonto dei contadini nei campi e degli sterratori nelle fornaci di laterizi, la pesca dei gamberi nella Roggia Bellina Piccola, i banchetti nuziali sotto il portico della Cascina America, le sagre della Madonnina del Boschetto, i giochi dei ragazzi nelle acque limpide della Mella…
Non poteva mancare — in questa specie di diario dell’anima — il ritratto di due persone a loro modo indimenticabili come Daniele, un po’ Bertoldo e un po’ Ridolini, e Costantino Soletti, un benefattore che ha donato la Cascina America agli anziani di Castel Mella.
E i ragazzi della scuola media “Giacomo Leopardi”, i quali nell’anno scolastico 1976/77 (quando li seguivo come insegnante di lettere) hanno raccontato il “paese visibile” ed hanno immaginato il “paese invisibile” nell’anno scolastico 2000/2001 (quando li accompagnavo come preside).
Ed è molto confortante il fatto che dei ragazzi conoscano bene il paese dove vivono, perché il futuro di Castel Mella appartiene a loro.
Inoltre, sono riportate alcune notizie, frutto di ricerche d’archivio, sui “luoghi” più rappresentativi della vita civile e religiosa del paese, il municipio e la chiesa potranno soddisfare la curiosità degli amanti della storia e dell’arte.
Per non parlare degli archivi parrocchiale e comunale, “luoghi” deputati alla “conservazione amorosa” della memoria storica della nostra comunità.
A proposito del “Palio delle Contrade”, poi, mi permetto di dare qualche suggerimento agli organizzatori, indicando loro alcuni personaggi notabili e avvenimenti meritevoli di essere ricordati nella sfilata storica annuale attraverso le vie del paese (si fa ancora o è stata soppressa?).
Naturalmente, non poteva mancare un accenno alle feste del mondo contadino, che hanno accompagnato l’infanzia di molta gente e che, in parte, ancora sopravvivono.
Sono poi stato “costretto” a rimarcare alcuni degli “errori” nei quali sono incorsi gli antichi e i moderni “scrivani” quando si sono occupati di “cose castelmellesi”.
Allo scopo di fornire un aiuto ai ragazzi nelle loro ricerche scolastiche, ho steso un sintetico e aggiornato “quadro cronologico” dei quattromila anni di storia castelmellese.
Infine, ho approntato “un vademecum del turista curioso”, che volesse compiere una passeggiata tra le bellezze naturalistiche e artistiche del paese.
(L’Autore)