Descrizione
Carlo Emilio Gadda scoprì la Valle Camonica in un momento tragico per sé e per l’umanità: il momento della disillusione e del dolore più acuto, quello della Grande Guerra. Si immerse, lui volontario di supporto, tra le migliaia di giovani mandati a combattere sul fronte dell’Adamello, per nulla armati, male vestiti, a custodire improbabili confini tra popoli ed eserciti: una vicenda umana e storica che segnerà profondamente Gadda.
La Valle Camonica da qualche anno ha riscoperto il legame con Gadda, grazie all’intenso lavoro di ricerca e di rilettura critica di Giancarlo Maculotti, che si era già concretizzato in un itinerario culturale e turistico, e che oggi si compie con questa pubblicazione firmata con Pierangelo Ferrari, che colloca la prima biografia, i ricordi e le opere dello scrittore milanese dentro la geografia del nostro territorio.
Un dialogo, quello tra la Valle Camonica e Gadda, che permette di rintracciare le origini della scrittura e del suo stile personalissimo, e di elaborare nel contempo una nuova mappa del territorio, a partire dai ricordi, dagli appunti, dalle lettere, dalle frequentazioni di questo giovane arguto e solitario.
La Valle Camonica è la Valle dei Segni non solo perché custodisce la memoria di diecimila anni di civiltà, ma anche perché sa scoprire e raccontare il valore unico delle tante vicende umane che l’hanno attraversata.