Descrizione
I Vandeani reagirono all’oltraggio recato ai valori della loro gente e alla tradizione dei loro padri incarnati nel martirio d’una vergine guerriera. I nemici contro cui lottavano non erano semplici antagonisti politici: erano senzadio decisi ad abbattere il trono ed estirpare la Croce. Le loro idee, il loro credo, il loro ultimo compito era ed è realizzare il regno dell’anticristo. In tempi recenti, i medesimi ideali hanno prodotto le persecuzioni e assassinii che hanno insanguinato il Messico e la Spagna quando ancora esisteva il valore di uccidere e distruggere rischiando il piombo “reazionario”, fosse quello dei Vandeani, dei Cristeros, della Falange o dei briganti.
Oggi, la strategia del nemico dell’Europa e della Croce è cambiata e la meretrice fatta sedere sul trono del Vicario, paludata del logoro manto della “democrazia”, siede sul trono del “progresso” e ha in mano le chiavi del “politicamente corretto” che decidono della libertà della persona o del suo asservimento alle mode imperanti. Decidono chi deve sparire dalla storia e chi ha il diritto di partecipare alla scrittura d’una storia spacciata come nuova ma antica come il peccato dell’angelo ribelle.

