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Carla Boroni

Per un moderno Galateo – FLUO 2

Perché di solito gli stupidi sono scortesi

8.00

Categoria:
Collana: Collanina FLUO - 2
Formato: 120x190x7 mm - pp 88 - copertina con alette plastificazione opaca
Edizione: 2009
ISBN: 978-88-8486-390-4
Product ID: 2486

Descrizione

La distinzione parte dal cuore e i cuori buoni si distinguono dagli altri, perché sanno cos’è la cortesia al di là delle regole.

Il galateo è un insieme di convenzioni che rende più facile il rapporto con gli altri, soprattutto per vivere con garbo e decoro. Dovrebbe essere una sorta di ripudio di gesti e atteggiamenti sconvenienti, dando precetti più o meno dettagliati del “come” comportarsi, per non continuare a perorare la causa di una società maleducata e priva di regole elementari, che, se applicate, farebbero star meglio tutti.
Se le prescrizioni per non sfigurare in determinati ambienti sociali molto esclusivi appaiono ormai obsolete,sorpassate, anche ai giorni nostri sono tantissime e situazioni che richiedono un comportamento adeguato, in considerazione del cambiamento dei tempi, dei luoghi di vita, delle abitudini, che comportano situazioni nuove da gestire sempre nel rispetto altrui. Non possiamo certo intendere il Galateo di dellacasiana memoria, ma cerchiamo di offrire immagini concrete, rappresentazioni vivaci, qualche riflessione teoricae qualcuna pratica, un po’ di storia delle buone maniere e un po’ di attualità (ormai materia scomparsa se non nell’apparire). Insomma, quel che voglio dire è che non c’è più una “cortesia del cuore”, quella che ti mpegna semplicemente “a non fare agli altri quel che non vorresti fosse fatto a te”… La cortesia che intendo io è quella che implica il trattare bene tutti, ma proprio tutti, non solo coloro che contano senza degnar mondo dei semplici. Anzi, magari se c’è da trattare male qualcuno, meglio borrire (a me capita spesso) arroganti, maleducati, pieni di sé… perché di solito gli stupidi sono scortesi!
Questo libretto vorrebbe raccontare il “buon senso” (ammesso che lo si possa comunicare), i precetti sparsi del vivere bene, raccolti intorno ad una certa sana discrezione, ma più ancora intorno ad un po’ di equilibrio nella cultura, in seno all’arte e alla vita.
Nessuna precettistica minuta quindi, solo qualche riflessione anche per non prendersi troppo sul serio. In passato, ma anche oggi, i galatei assolvevano ad una doppia funzione di omogeneizzazione e differenziazione sociale. Numerosi galatei raccomandano la distinzione e stigmatizzano l’eccentricità, il farsi notare, il far risaltare un gesto, una parola, un abito, sullo sfondo di una situazione sociale e non mimetizzarsi in essa, ma non bastano queste cose per distinguersi, per essere superuomini; così facendo si finisce per essere superuomini di massa (come affermava bene Umberto Eco). La distinzione parte dal cuore e i cuori buoni si distinguono dagli altri, perché sanno cos’è la cortesia al di là delle regole.