Descrizione
Il racconto ha il ritmo e le sequenze di un giallo, si snoda tra la malavita e la prostituzione in una Milano grigia ed indefinita, sempre intenta ad espandersi nella visione di una felicità basata sul possesso.
Mirella sogna il Principe Azzurro ed egli finalmente arriva, nella piccola osteria perduta tra i campi, in una calda serata d’estate. Con lui la giovane fugge da casa e va a vivere a Milano. Coltiva pervicacemente il suo roseo sogno, ma esso svanisce in una torbida, allucinante notte. Irretita, drogata e minacciata Mirella viene costretta alla prostituzione di lusso. Ingenua ed ostinata crede che tutto sia un equivoco e sopporta nell’attesa degli eventi. Ma la verità si fa strada e mostra la cruda realtà.
Nella solitudine di una città sconosciuta, ella si aggrappa ai ricordi della giovinezza e confida sempre nella fede e nella bontà dell’animo umano. Ma la strada intrapresa diviene sempre più gravida di violenza, di terrore, orrore e sembra essere senza via d’uscita.
La sorella Giuseppina, rimasta in paese nella piccola osteria, viene a scoprire la triste verità ed implorando la dea Nemesi ottiene il suo aiuto e porta a termine la sua missione di vendetta.