Descrizione
Era novembre. La nebbia avvolgeva le gelide mura del castello, attorniato dal parco ricco di maestosi alberi secolari, che avevano assistito, impassibili, alle secolari vicende legate alla famiglia dei conti Scarpa che ancora vi abitavano.
Vicende belle, vicende brutte, suggestivi eventi, a volte storici, rimasti come cimelio nei libri impolverati, all’interno della biblioteca di famiglia. E proprio da qui, da questa stanza stracolma di vetusti ricordi, odoranti dell’antico tempo perduto, buia e sempre rigorosamente chiusa, come la maggior parte delle altre sale non abitate del castello, si sentì provenire uno sparo riecheggiante nel parco e ancor più in là.