Descrizione
Esiste un filo invisibile che unisce corpi ed anime apparentemente lontani, sia per età, sia per effettiva distanza fisica, e questo filo si chiama Amore. Amore sotterraneo, tacito o dichiarato, cerchio che non si chiude mai, disegnato dalle mani sapienti e silenziose di un demone che non ha padrone.
L’autrice ci indica una duplice via per trovare e ritrovare Amore.
La prima via parte dal libro dell’anima, dal “tempo perduto” che può e deve farsi “tempo ritrovato”: le mie mani ritroveranno le tue, incontrate molte pagine prima, cambiate dal tempo, ma comunque fedeli, così come si ritrovano delle “margherite schiacciate fra le pagine di un libro”.
La seconda via parte dalla capacità dell’anima di farsi nuda di fronte ad un’altra anima, essenza del legame cristallino dell’Amicizia: quando il sole di mezzogiorno splende, l’ombra non ha diritto di esistere.
Amore e Amicizia si prendono per mano e iniziano a correre veloci, come i cavalli di Philippe, tra le pagine di questo libro, senza mai abbandonarsi, aspettandosi a vicenda con un complice sorriso quando la stanchezza si fa più intensa, riconoscendosi infine sostegno irrinunciabile l’uno per l’altra.