Descrizione
Un traguardo tagliato in primis da qualcuno, la cima record, la cavità più profonda, l’animale più strano trovato, l’ora del tricolore sulla Mirabella dopo l’aquila austriaca, l’attimo in cui Brescia vede cadere una bomba dal cielo, la festa per la prima pietra murata, l’uomo che ha aperto una via, la donna che ha preceduto altre… E così via.
Primati e record della gente bresciana. Alcuni appariranno mere curiosità (il fungo più grosso o la zucca più pesante, lo spiedo più lungo) ma altri, forse, riusciranno ad inorgoglirci un poco.
Ripensiamo, ad esempio, ai primati conseguiti da coloro che si dedicarono all’assistenza pubblica; a quei camici bianchi che tentarono per primi un intervento, un’iniezione, una radiografia.
Costanzo Gatta, bresciano “doc” per eccellenza, continua così a stupirci regalandoci ad ogni nuova pubblicazione delle pagine piacevoli e curiose, dando voce a piccole grandi storie, ad aneddoti, a record più o meno famosi, a parole e gesti nascosti nelle pieghe della storia ma eccezionali, di cui si sono resi protagonisti altri bresciani “doc” per eccellenza.