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Claudio Macca - Luca Barbieri

Metabolicamente tra scienza e gastronomia

Evoluzione di tecniche e ricette per la dialisi peritoneale

30.00

Categoria:
Prefazione: Luca Barbieri
Introduzione: Enrico Agabiti Rosei - Giovanni Cancarini - Claudio Macca
Premessa: Sonia Lazzaro e Romina Bertoli
Formato: 165x230x14 mm - pp. 240 - illustrato colori - copertina con alette lunghe plastificazione opaca
Edizione: 2013
ISBN: 978-88-8486-580-9
Product ID: 2868

Descrizione

La prima cosa che un medico desidera per il suo paziente è che stia bene, ben consapevole di quanto sia necessario e impegnativo aggiornare sempre i propri schemi terapeutici, e, sfruttando memoria, esperienza, prudenza e ricerca, ottenere quel qualcosa in più che lo contraddistingua dagli altri.
Vi è tuttavia un punto oltre il quale è difficile progredire nei risultati. Se i farmaci non bastano, ci si sofferma allora più sul quotidiano del paziente e della sua malattia, per esempio sulla dieta: perché nessuna malattia può prescindere da una dieta e perché vi è una dieta per ogni malattia. È difficile prescrivere una dieta senza incorrere nella ripetitività di moduli alimentari impersonali e demotivanti al cibo. Chi avrà in mano questo libro, che sia paziente, medico o dietista, o un lettore interessato, questo potrebbe saperlo bene per precedenti esperienze negative (con conseguente inevitabile pregiudizio) specie di malattie impegnative dal punto di vista metabolico e alimentare, come le malattie renali, quasi sempre gravate dal rischio di malnutrizione.
La dialisi peritoneale presenta importanti problematiche nutrizionali sia a breve che a lungo termine, ed il paziente approda al trattamento dialitico dopo un percorso più o meno accidentato, ma generalmente caratterizzato da malnutrizione. La malnutrizione è forse la più importante sfida terapeutica: condurre il soggetto anoressico o iporessico a cibarsi, e a cibarsi correttamente, cimenta la tenacia, l’acume e l’esperienza clinica. Inoltre il paziente dializzato è esposto a un cumulo di complicanze di ordine metabolico e vascolare, spesso conseguenti alla durata della malattia, alla sua anzianità e a problemi di ordine nutrizionale. Oltre a ciò, il trattamento dietetico delle malattie croniche si scontra spesso con tutta una serie di problemi di ordine gustativo e sensoriale.
CucinaLineareMetabolica prosegue con questo libro il suo programma di elaborazione, attuazione pratica e diffusione della sua filosofia dietetica: “Nella CucinaLineareMetabolica le prescrizioni e le ricette dietetiche prescindono da rigorosi e monotoni programmi standardizzati, sono prescrizioni con una propria identità, bilanciate dal punto di vista nutrizionale, ricche di colore e di gusto, appaganti dal punto di vista visivo e sensoriale, per far sì che, anche nei malati e nei soggetti affetti da patologie gravi e penalizzanti dal punto di vista alimentare, l’atto del nutrirsi non sia più causa di sconforto, ma di piacere”. Una maggiore attenzione ai bisogni sensoriali dei pazienti nella preparazione delle diete è una premessa metodologica assai importante sia per soddisfare le necessità adattative alla malattia che per migliorare la qualità di vita. La Cultura Sensoriale è una scelta strategica per innovare il mondo della dietetica e della nutrizione, espande la platea di utilizzatori e favorisce la compliance dietetica, modulando la dieta alle diverse individualità sensoriali e gustative, senza prescindere da una cultura oggettiva degli stimoli sensoriali forniti dalla materia prima utilizzata.
Ci stiamo dunque aprendo ad un aspetto cognitivo ed affettivo della prescrizione dietetica, pur senza trascurarne l’aspetto analitico e compositivo? Si può dire di sì. Una nuova dimensione culturale in cui affluiscono anche conoscenze ed esperienze irrinunciabili: il ruolo di Luca Barbieri, Chef Internazionale, nella creazione, elaborazione ed affinamento dei cibi risulta fondamentale. Nella sua esperienza professionale e nella sua cultura del cibo si realizza il migliore e impareggiabile strumento applicativo della nostra filosofia dietetica. Le due nostre Dietiste, Sonia Lazzaro e Romina Bertoli, hanno donato la loro esperienza e maturità professionale nella cura dei pazienti dializzati, supportandoci e collaborando utilmente alla redazione del libro; dei loro consigli e della loro disponibilità siamo grati. (dott. Claudio Macca Direttore Unità Dipartimentale di Dietetica e Nutrizione Clinica Azienda Spedali Civili di Brescia – Presidente ADI Lombardia)