Descrizione
Dal marzo 2013 Brescia ha in funzione una linea di metropolitana leggera automatica che collega i quartieri della zona nord della città a quelli posti a sud-est, traversando il centro storico. Il risultato dello studio promosso da ASM prima e Brescia Mobilità poi, ed il confronto con il mercato delle tecnologie di trasporto, ha portato a individuare nei sistemi automatici in sede protetta la soluzione idonea alla città di Brescia (circa 200.000 abitanti), trasferendo così in una realtà urbana di medie dimensioni un sistema innovativo, moderno e veloce, tradizionalmente prerogativa delle metropolitane cittadine di tipo classico, adottate dalle grandi città. La linea della metropolitana di Brescia è stata definita a seguito di accurate analisi di mobilità, e sono stati valutati: l’ottimale posizionamento delle stazioni, la migliore integrazione con la rete di trasporto urbano e l’opportuna localizzazione dei parcheggi d’interscambio adibiti ad intercettare i consistenti arrivi di traffico.
La metropolitana di Brescia è in gran parte sotterranea, costituita da una galleria a canna unica e due binari. Rappresenta una rielaborazione del modello tecnologico nato e adottato a Copenaghen. Nella capitale danese, infatti, era stato realizzato, nel 2002, un sistema driverless (senza guidatore) con metropolitana di tipo leggero che poteva risultare riproponibile a Brescia.
La metropolitana leggera automatica di Brescia ha cambiato il modo e la rapidità con la quale la città si muove, partecipa a manifestazioni culturali, lavora e si diverte. E la stessa metro si è dimostrata un centro di attrazione per l’innovazione tecnologica e architettonica ed esempio altamente rappresentativo di una città moderna ed efficiente, funzionale e bella qual è Brescia.