Descrizione
Il lago di Garda se vogliamo essere un po’ scontati possiamo dire che si tratta dell’ideale – se non superlativa – continuazione del mare Mediterraneo, oltre che il luogo di superbe abitazioni antiche, di parchi profumati e ombrosi, di angoli suggestivi che si specchiano sulle pigre, quanto celebri, acque blu in un contesto ricco d’arte e fascino…
Vi si legge una storia dal paesaggio, voluta dagli uomini, consacrata dall’acqua.
In un ambito come questo non potevano mancare, accanto ai fatti più eclatanti, ma molto spesso ancora sconosciuti ai più (gardesani compresi) una serie di storie considerate minori che completano un universo di vita e tradizione.
Ed è proprio su un schiera di episodi, vicende e anaddoti curiosi, accaduti in un intreccio di secoli vicini e lontani a uomini di potere, contadini, pescatori, assassini e persone comuni, che si sofferma questo secondo Quaderno gardesano dando voce a tanti personaggi diversi i quali, per svariate ragioni, hanno lasciato un proprio segno, nel grande e nel piccolo, nel bene e nel male, sulla storia di questa terra.
Un segno che attraverso il tempo si è trasformato in storia, in racconto, in leggenda e, a volte, in rappresentazione teatrale.