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Luciano Demasi

Alpini di Palazzolo

Il cuore degli Alpini e degli Artiglieri Alpini palazzolesi

20.00

Categoria:
Prefazione: Aessandro Sala
Introduzione: Nelson Cenci - Elio Carrara
Premessa: Davide Forlani - Mario Simoni - Francesco Ghidotti - Don Angelo Anni
Formato: 165x240x17 mm - pp. 280 - illustrato b/n - copertina semirigida con alette lunghe plastificazione opaca
Edizione: 2010
ISBN: 978-88-8486-433-8
Product ID: 2589

Descrizione

“…Lo spirito di corpo, la solidarietà e l’abnegazione, che sin dalle origini hanno contraddistinto l’operato delle Truppe Alpine, e che si sviluppa durante il servizio nei vari reparti, trovano conferma ancora oggi nell’Associazione Nazionale Alpini che, con i suoi 300.000 associati e le innumerevoli sezioni e gruppi, in Italia e all’estero, riunisce gli alpini in congedo e in servizio costituendo un inestimabile patrimonio di fratellanza e solidarietà umana a disposizione del nostro Paese…”
“…Fin da quando abbiamo cominciato a sentire i racconti degli alpini palazzolesi superstiti, abbiamo sempre pensato che le loro storie andassero raccontate e scritte; sarebbe stato molto struggente se tutti i protagonisti avessero raccolto testimonianze, lettere dal fronte, immagini: noi abbiamo cercato di non disperdere i loro ricordi, di dare loro voce e penna…”

Preghiera dell’alpino
Su le nude rocce, sui perenni ghiacciai,
su ogni balza delle Alpi ove la Provvidenza
ci ha posto a baluardo fedele delle nostre contrade,
noi, purificati dal dovere pericolosamente compiuto,
eleviamo l’animo a Te o Signore che proteggi le nostre mamme,
le nostre spose, i nostri figli e fratelli lontani
e ci aiuti a essere degni della gloria dei nostri avi.
Dio onnipotente, che governi tutti gli elementi,
salva noi, armati come siamo di fede e di amore.
Salvaci dal gelo implacabile, dai vortici della tormenta,
dall’impeto della valanga:
fa che il nostro piede posi sicuro sulle creste vertiginose,
sulle diritte pareti, oltre i crepacci insidiosi:
rendi forti le nostre armi contro chiunque minacci la nostra Patria,
la nostra Bandiera, la nostra millenaria civiltà cristiana.
E tu, Madre di Dio, candida più della neve,
Tu che hai conosciuto e raccolto ogni sofferenza
ed ogni sacrificio di tutti gli Alpini caduti,
Tu che conosci e raccogli ogni anelito
ed ogni speranza di tutti gli Alpini vivi ed in armi,
Tu benedici e proteggi i nostri Battaglioni ed i nostri Gruppi,
così sia.