Descrizione
Il convito è il momento e il luogo in cui cibo e vino hanno la capacità di sciogliere la lingua e scacciare la malinconia. Nella collanina Fluo ci voleva proprio un testo come questo. Dopo tante considerazioni esistenziali fra il serio e il faceto, l’autrice ci propone una sintesi felice sullo spiedo, il meraviglioso piatto bresciano, e sull’entourage culinario ed enologico, sempre fra considerazioni colte e lievi. Inoltre si avventura a parlare di cibi che in passato hanno stabilmente conservato lo statuto di cibo povero. Oggi il cibo povero è rivalutato. Nei paesi dell’abbondanza torna di moda come segno di tradizione e conservazione, come cibo provvisto di valore simbolico, perché in esso si tende a riconoscere un valore perduto, il simbolo di un tempo sano e felice…