Descrizione
Ad un anno dalla sua nascita, il Partito Popolare bresciano si ritrova per un congresso il cui dovere è quello di un bilancio e di un progetto.
Le parole di un’assemblea politica, lo sappiamo, sono sempre molte e tutte insieme ne offrono il volto indicandone il significato che poi attende, nelle opere dei giorni, il collaudo della sua “verità”.
Le due relazioni intrecciano tra loro le parole della cronaca di molti giorni costosi, faticosi, tutti in salita, ma pur ricchi di segni incoraggianti e di traguardi rasserenanti.
Sono le parole del bilancio e del giudizio, della cronaca e dell’auspicio, della sofferenza e della scelta. Parole non gridate, non buttate in faccia per aggredire, non per fingere né ingannare, non per ferire. Sono insieme le parole della consapevolezza di un dovere accettato e servito e della fierezza di un cammino compiuto.