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Emanuele Lottici

PERCORSO INATTESO

La prima regola del gioco

20.00

Categoria:
Collana: Narrativa - 91
Prefazione: Vittorio Volpi
Illustrazioni: dell'Autore
Formato: 150x210x33mm - pp. 480 - illustrato colori - copertina su cartoncino con alette - plastificazione opaca
Edizione: 2023
ISBN: 978-88-8486-942-5
Product ID: 5862

Descrizione

Prima di leggere, guardiamo i disegni: osserviamoli attentamente, fin nei particolari, ci daranno gli occhi per vedere.
E quando leggeremo le parole troveranno lì la sede e l’origine del loro senso. E allora questo lungo racconto di fantascienza diverrà come un film: verremo proiettati in un futuro molto più concreto di quanto la nostra immaginazione poteva mai ricreare. Forse ci parrà persino di udire il timbro delle voci, il lieve fruscio dei motori di un’astronave, il vociare disordinato di un locale notturno. Vedremo anche la multiforme varietà di mille creature provenienti da ogni angolo dell’universo, così come i “sovrumani silenzi” dell’immensità siderale.

***

Nel fitto caleidoscopio di varia umanità universale, campeggia su tutte la figura del protagonista, di Pat, dal carattere poliedrico, sfuggente, versatile, polýtropos, come direbbe Omero del suo Ulisse. Questo Percorso inatteso, proprio come è stato il viaggio involontario di Ulisse, sembra una versione ammodernata dell’Odissea attraverso i pensieri, i problemi, le soluzioni, le risposte, le domande che poniamo noi oggi al nostro presente.
Ogni scalo, ogni incontro sono l’occasione per rivedere la quadratura del cerchio delle proprie convinzioni, verificare se e fino a che punto ancora valgono. In questi vari universi (ciascuno a suo modo di-verso) mutare, adattare le proprie conoscenze, le proprie convinzioni sembra la precondizione per uscirne vivi.
Pat arriverà così alla fine del suo viaggio, completamente rinnovato, perché ogni esperienza, ogni stravolgimento di sentimenti riorganizzeranno la “materia” di cui è fatto il suo sé, i suoi sogni, i suoi progetti. Proprio l’azzeramento di sé gli permetterà di vedere le proprie radici, la saldezza del proprio carattere, la verità del proprio volere, e ciò che gli mostrerà la vita traguardata dalla bussola dell’idea di Uomo che ha maturato.
Ed è ciò che può accadere anche al lettore durante e alla fine della lettura di questa “storia di fantascienza”.