Descrizione
“Senza musica, la vita sarebbe un errore” scrisse il filosofo Friedrich Nietzsche.
Non si può vivere senza musica come non si può amare senza cuore.
La musica è immortale, è una sola, ti riempie di emozioni; è fatta di ogni piccolo rumore.
E a questo sogno ci hanno creduto in tanti, anzi l’elenco pare incredibile; astro splendente di quei musicisti che ci ha fatto crescere dentro la nostalgia, dove la musica è padrona accogliente e ospitale, dove generazioni di desideri, di sogni, di vittorie e sconfitte hanno avuto la luce, partendo dalla lontana Russia fino alla Locarno e a Parigi.
La musica delle comunità ebraiche che popolavano l’Europa orientale è sopravvissuta al pogrom e all’olocausto fino ad arrivare ai nostri giorni.
Ignoranza, violenza e antichi pregiudizi non hanno fermato “la nave”, la speranza, il viaggio dei concertisti e compositori ebrei.
Nessuno ha potuto troncare la loro voglia di suonare, i loro sogni e desideri.
Il faro della loro musica è stata la speranza quando la speranza non ha più avuto senso d’esistere.