Descrizione
disegni di: Alessandro Bulgarini, Luigi Casermieri, Oscar Di Prata, Mario Emilio Ferrari, Andrea Marchetti (capilettera), Giulio Mottinelli, Paolo Petrò.
Questo racconto, tra verità e fantasia, fa emergere in controluce alcuni frammenti del nostro passato anche in riferimento alle tradizioni della fatica contadina e della religiosità della sua gente.
Testo in merito al quale, con l’innesto dello specifico contenuto del racconto, il prof. Giovanni Quaresmini ha inteso attribuirvi una varietà amalgamata d’intuizioni, costituita da quei riscontrabili effetti che sono a pulsazione complessiva dell’intera trama narrativa: la lettura come ascolto interiore, emozione e riflessione; il poter contribuire con una certa misura a fare storia, attraverso una composizione fantastica che è tale solo in parte, perché comunque si radica alla realtà; la sottintesa segnalazione, comunque espressa, della problematica, ancora attuale, della sparizione dei bambini nel mondo; la sottolineatura, fra gli impliciti personaggi del racconto, circa la generosità di un mondo antico contadino, essenziale e genuino, particolarmente rappresentato dalle materne massaie rurali, incontrate sul cammino dal protagonista; l’ancestrale e fattibile rapporto di solidarietà instaurabile fra uomo ed animale; il valore del dono che, nella dinamica delle relazioni e dell’incastro fra situazioni, nel tempo sembra ritornare al suo artefice e mittente, lungo misteriose derivazioni.