Descrizione
Girolamo Battista Tregambe nel Palazzo Vantiniano del Comune di Rezzato e nella Villa Fenaroli in una mostra quanto mai completa.
Alcune costanti per la presentazione della personale aggiornata di questo botticinese schivo e fiero.
Il quadro è completo: Rezzato e Botticino sono da sempre territorio contiguo e solidalmente unito. Sono il territorio nel quale Tregambe si è formato come uomo, come lavoratore, come artista.
E Villa Fenaroli di questo territorio rappresenta la vetrina importante, il salotto buono capace di catalizzare l’attenzione verso l’esterno in virtù di quella splendida e armonica struttura che la caratterizza e del parco che la circonda.
In questo caso il contenuto della cornice (che si arricchisce anche del vantiniano Palazzo del Comune, dove saranno esposte alcune delle opere) lo offre Tregambe, uno che “racconta storie che noi possiamo desumere da quell’unico stupefacente fermo-immagine che l’artista fissa per noi con la tecnica dell’acquaforte”.
Egli comunica tutto con la sua arte. Per il resto, la sua ferma giovialità non risulta mai invadente, e invita ad approfondire i dettagli dell’opera, senza azzardare una descrizione, che risulterebbe superflua ed invadente.
Tregambe racconta, suggerisce, trattiene per noi un istante. A noi – con gli occhi e con il cuore – il compito di fare nostro questo incredibile attimo.