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A cura di: Roberto Consolandi

Albrecht Dürer

I simulacri della memoria • Opere a confronto

30.00

Categoria:
Collana: Catalogo d'arte
Contributi: Con la collaborazione di Maurizio Mondini
Formato: 240x275x18 mm - pp. 248 - illustrato colori - copertina con alette lunghe plastificazione opaca
Edizione: 2015
ISBN: 978-88-8486-671-4
Product ID: 3057

Descrizione

Ogni volta che ci si appressa a dar forma a una mostra sembra che si debba estraniarsi dal tempo. Non importa la ragione ma il dato di partenza, semmai germinato, per questa mostra düreriana, nel silenzio dei suoni, sotto il richiamo del cielo di un palio, o di uno stendardo, di un paesaggio, di una natura palpabile e reale, lucida, calda, ma d’improvviso afosa e umida al frinire delle cicale, incerta nel “lucido nitore”.
Alla natura s’affiancava e si definiva il rapporto tra Albrecht Dürer e l’Italia. Man mano gli artisti della Scuola Bresciana di pittura dei primi decenni del Cinquecento, “forse la più ricca d’intelligenze e ricerche quasi segrete che vanti in quel tempo l’Italia settentrionale”, rivelavano lo “studio metallico della stampa nordica” con le rapidissime rifrazioni “di studi di forma, aspri e serrati”.
Nella Rocca di San Giorgio di Orzinuovi i visitatori potranno ammirare il meraviglioso dipinto della Vergine con Bambino o Vergine con la Pera di Albrecht Dürer, proveniente direttamente dalla Galleria degli Uffizi di Firenze, e insieme alle cinquanta incisioni dello stesso autore troveranno opere, tra le altre, di Pier Maria Bagnatore e Bartolomeo Montagna, due importanti pittori di origine orceana.
La mostra sarà occasione per indagare influenze e condizionamenti reciproci tra il grande artista tedesco, l’arte italiana del Rinascimento, e i nostri pittori; e allo stesso tempo darà anche modo a tutti gli orceani di essere consapevoli e orgogliosi di appartenere ad una terra fucina di artisti di fama internazionale che sono stati fondamentali per l’incontro tra la cultura veneta e quella lombarda.