Descrizione
Dopo 80 anni dalla liberazione di nostro padre dalla prigionia in Germania e dopo 10 anni dalla sua scomparsa, abbiamo deciso di pubblicare il Memoriale della sua prigionia dalla cattura avvenuta l’8 Settembre 1943 al ritorno a casa il 31 Luglio 1945, dopo aver raccolto manoscritti, lettere, documenti perché nulla vada perduto.
La stesura dei manoscritti è avvenuta tra il 22 Dicembre 1953 e il 22 Gennaio 1954, 8 anni dopo la sua liberazione e il ritorno a casa. Leggendo e rileggendo le sue pagine, ci siamo domandate più volte come abbia potuto raccontare peripezie, luoghi, ricordare nomi con tale precisione come se le avesse scritte appena tornato a casa.
Per anni ha tenuto segreti i suoi ricordi, stampati però nella memoria, non avendo forse il coraggio e la volontà di esternare il dolore sofferto, compresso nella sua mente e mai dimenticato.
Poi in un solo mese ha scritto tutto, di getto, come un fiume in piena. Forse per lui è stata un’altra liberazione mai però completamente risolta.
Dopo il ritorno a casa, ha dovuto affrontare la realtà sicuramente domandandosi la ragione di tanta sofferenza patita.
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(Anita e Carla Pedrazzini)
