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A cura di: Marcello Riccioni e Gianpietro Ghidini

LASCIAMI VOLARE

Dialogo per i figli – Dialogo per i genitori – EMA Pesciolino Rosso

Categoria:
Collana: EMA PesciolinoRosso
Formato: 167x240x10 mm - pp. 144 - illustr. col. - copertina semirigida con alette lunghe plastificazione lucida
Edizione: 2014
ISBN: 978-88-8486-602-8
Product ID: 2918

Descrizione

…nei momenti in cui eravamo uno fronte all’altro l’intesa era profonda. Ricordi i nostri scambi di energia con il saluto egiziano? Sono andato a vedere il punto in cui ti sei lanciato. Stanno cercando di capire cosa può aver scatenato in te quei cinque minuti di follia. Spero davvero anch’io di trovare una spiegazione. Ma possibile che in quell’attimo non ti sei ricordato del pesciolino? Avevi sei anni ed uno dei pesciolini dello stagno galleggiava mezzo morto. Allora ti avevo convinto, dopo mezz’ora di spiegazione, a portare il pesciolino rosso al fiume perché probabilmente lì si sarebbe ripreso. E l’abbiamo portato proprio a fianco del bar Caligola, nel punto esatto dove tu ti sei buttato domenica e dove allora lo avevi gettato in acqua. Il pesciolino si era messo a nuotare quasi avesse trovato nuova vita, ma improvvisamente un’anatra l’ha preso in bocca e scodinzolando allegra se n’era allontanata mangiandolo. Come piangevi e come ti eri arrabbiato con me. Io non riuscivo a trattenermi dalle risate. Ma dico io, possibile che in quel punto, in quel momento di follia non ti è venuto in mente questo episodio, possibile non ti sia per un attimo venuto in mente tuo papà?…

Nessuno dimentichi di essere stato figlio. Questo è il primo obiettivo del breve testo, e che nella sua duplice stranezza, essendo diviso volutamente in due parti l’una contraria all’altra, vuole ripercorre il rapporto che ognuno di noi, figlio, ha saputo costruire con il proprio genitore e come, per converso, i genitori sentono la responsabilità di una educazione che ogni giorno stenta a trovare il suo equilibrio. La forza di questo lavoro è arrivata da un dramma. Il gesto di un adolescente che aveva stabilito come il sorriso dovesse essere il principio attivo di ogni suo coetaneo, e che si è ritrovato a fronte di un gesto che oggi difficilmente è giudicabile, comprensibile ma soprattutto ripetibile.
Questo libro è nato attorno ad un tavolo, da una discussione che piano piano ha fatto emergere la necessità di una voce comune. Il pesciolino che quel giorno Ema ha cercato di far rivivere, deve oggi essere preso ad esempio da ogni adolescente che quotidianamente spinge sul proprio acceleratore per dimostrare di esistere e di essere qualcuno. L’idea di questa “stramba” divisione, è perché chi avrà modo di leggerlo, capirà da sé come ognuno di noi, genitori, e ognuno di noi, figli, ha bisogno di comprensione tanto quanto di maturare la consapevolezza che il rapporto tra madre/padre, figlio/figlia, non è una guerra quotidiana, bensì una crescita costante fatta di piccoli sacrifici e di ascolti.

Ragazzi, questo libro nasce non tanto per darci delle risposte, quanto e soprattutto per porci delle domande ed attraverso queste confrontarci per cercare di migliorare i nostri rapporti con i genitori ed in generale con gli altri.
Ma perché è importante migliorare i rapporti, parlare con i propri genitori? Perché essi hanno sempre e comunque più esperienza di voi ed una cosa è certa, vi amano più della loro vita e faranno tutto il possibile per aiutarvi, sempre.