Descrizione
Sono trascorsi venticinque anni da quando Padre Giacomo Pifferetti, Giuseppe Frau, Giuliano D’Ercole e gli altri benemeriti fondarono la Cooperativa Nikolajewka; sono trascorsi vent’anni da quando gli Alpini bresciani decisero che la Cooperativa divenisse la custode del “monumento vivente” ai Loro Caduti.
Per tali anniversari il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto opportuno riesaminare la storia della Cooperativa sottoponendola all’indagine, anche critica, di un esterno, lo storico Franco Robecchi, al fine di far conoscere ai Soci e al pubblico bresciano di oggi le origini e l’avventura di questa struttura di solidarietà.
La storia, basata su un imponente lavoro di ricerca e di raccolta di dati, narra di una fondazione, derivata dall’iniziativa delle due sezioni bresciane dell’AIAS e dell’UILDM, le due principali Associazioni nazionali dei disabili motori, e definita dalla partecipazione paritetica all’atto costitutivo di persone “disabili” e “normodotate”; di uno sviluppo proseguito con la partecipazione continua ed attenta dei disabili motori, che ha saputo attirare su di sé la generosa attenzione degli Alpini, di tutta la cittadinanza bresciana e, infine, di una pluralità di persone che si sono avvicendate alla guida della Cooperativa senza mai tradirne gli scopi istituzionali.