Descrizione
La partecipazione al progetto di scrittura Natale nelle Pievi 2008 è stata dettata dalla volontà di offrire ai detenuti della nostra città la possibilità di attraversare quel ponte che separa quanti vivono “dentro” da coloro che vivono “fuori”, in una circostanza che, per sua stessa natura profonda, recita il dissolvimento di ogni barriera in un ideale abbraccio di tutta l’umanità.
Nessuna velleità pertanto di realizzare un’opera teatrale, né di scoprire o creare artisti, poeti, scrittori, attori, ma semplicemente offrire a chi vive nell’ombra, ai margini della vita stessa, l’opportunità di affidare alle ali della parola le proprie emozioni per farle volare libere oltre le mura.
Al lettore cogliere, proprio dalla carta, i palpiti più intimi, le parole diverse nate da mani diverse, da menti per una volta unite nel pensiero del riscatto, di quella coscienza di essere uomo, perciò degno d’amore, che il sorriso del Bambino immancabilmente ci riporta.