Descrizione
Il nuovo allestimento della collezione di icone del Museo Diocesano, realizzato grazie agli studi della professoressa Emanuela Fogliadini, della Facoltà teologica dell’Italia settentrionale, ha gettato nuova luce su un notevole patrimonio che è al tempo stesso artistico e teologico.
In tale prospettiva si colloca la mostra “Abitare l’eternità”, curata dal professor Alberto Cividati, dove l’artista Sonia Costantini ha voluto far dialogare quattro di tali icone con i propri “monocromi”.
Si tratta del “Cristo pantocratore”, dell’“Annunciazione a Maria”, dei “Santi da invocare in tutte le disgrazie” e dei “Giusti nel seno dei tre Patriarchi”.
L’accostamento dei monocromi a tali icone non è una semplice contrapposizione tra ottocentesca arte russa di derivazione bizantina e arte italiana contemporanea: si tratta infatti di un percorso artistico-spirituale che indaga le diverse modalità con le quali l’umanità si rapporta al sacro, in una ineffabile traccia armonica dove l’eterno si fa presente.
In questa mostra, infatti, è evidente il necessario capovolgimento tra opera d’arte e fruitore: è la prima che “parla” al secondo e non viceversa. Al visitatore, dunque, spetta di mettersi in ascolto di ciò che l’icona e il monocromo gli evoca, e queste pagine intendono accompagnarlo in tale processo.