Descrizione
Ex voto è una locuzione latina, ex voto suscepto, che può essere tradotto in «secondo promessa fatta» o semplicemente «da promessa fatta». È un termine utilizzato per indicare un oggetto offerto in dono alla divinità in genere, e in particolare nella religione cristiana, a Dio, alla Madonna, ai santi, o nello specifico al santo protettore, per grazia ricevuta (P.G.R.).
Capita frequentemente di vedere nelle chiese e nei santuari, pannelli e pareti intere ricoperte da figure umane in lamina d’argento, riproduzioni di arti, cuori, statue, gioielli, abiti, quadretti con dipinta la scena di un miracolo, sono ex voto espressioni di religiosità arcaica precristiana che ha radici molto antiche. In tutte le religioni sono presenti ex voto, la loro origine è antichissima, già nella preistoria l’uomo identificava la divinità nella natura e ad essa offriva piccole raffigurazioni scolpite sulla pietra come richiesta propiziatoria. In età protostorica l’ex voto acquistò anche la connotazionedi ringraziamento per uno scampato pericolo e con il processo di cristianizzazione si aggiunse al ringraziamento la dedicazione alla Madonna o al santo che avevano compiuto il miracolo, per grazia ricevuta. Gli ex voto, sono testimonianze vive di fede, sono il segno di un messaggio, di una supplica e di un preciso impegno preso. Si può dire inoltre che gli ex voto, come qualsiasi documento storico, testimoniano una situazione.