Descrizione
Siamo ormai giunti al termine del percorso quadriennale dedicato alla scultura bresciana del Novecento.
In questo quarto percorso sono presenti giovani scultori per i quali la “scena è ancora aperta”, come resta aperta per l’arte, per la ricerca, per lo studio, perché l’amore per la bellezza e per la conoscenza è connaturato all’animo umano.
Sperimentare, mettersi in discussione, innovare, contraddire e contraddirsi, creare nella libera immaginazione e nel mistero, con il sapiente utilizzo della materia più varia (creta, terracotta, gesso, pietra, vetroresine, polistirolo, bronzo…): è il cammino di questi giovani scultori; è il cammino dell’umanità… I “percorsi di scultura in Villa Mazzotti” hanno dimostrato come sia possibile valorizzare il contenitore come luogo “dialogante” con l’opera d’arte. Attuando una sinergia con la prestigiosa Fondazione “Biblioteca Morcelli–Pinacoteca Repossi” abbiamo potuto dar vita ad esposizioni importanti e di assoluta qualità.