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AA.VV.
A cura di: Giuseppe Fusari

Il gran teatro barocco

I Fiamminghi e i Trionfi dei santi Faustino e Giovita

20.00

Categoria:
Prefazione: Federico Pellegrini - Fabrizio Magani - Simonetta Coppa
Premessa: Mons. Luciano Monari - Andrea Arcai - Mons. Rosario Verzeletti
Formato: 165x240x7 mm - pp. 96 - illustrato colori - copertina con alette lunghe plastificazione opaca
Edizione: 2010
ISBN: 978-88-8486-410-9
Product ID: 2519

Descrizione

La presente mostra, che il Museo Diocesano di Brescia offre all’attenzione di tutti, intende evidenziare il valore inestimabile del patrimonio artistico e culturale che il Duomo della città di Chiari, soprattutto in riferimento ai santi patroni, i martiri Faustino e Giovita, custodisce con cura e venerazione.
L’importana inoltre del recupero di un ciclo come quello dei Trionfi dei santi Faustino e Giovita, realizzato nei primi decenni del Seicento dai milanesi Giovan Battista e Giovan Mauro della Rovere, detti i Fiamminghini, per il presbiterio della Collegiata di Chiari non sta solo nella possibilità di poter apprezzare di nuovo un gruppo di dipinti che il tempo aveva quasi irrimediabilmente rovinato, ma, soprattutto, sta nel riportare la mente e l’attenzione alla figura dei due santi patroni non solo del capoluogo, ma anche dell’intera città di Chiari.
Il valore di questi dipinti mette in risalto espressioni artistiche che la parrochiale clarense è fiera di possedere e di collocale in un itinerario storico e culturale che può portare alle sue origni rintracciabili anche alla luce di ispirazioni spirituali e devozionali.
L’ambizioso progetto realizzato all’inizio del Seicento mostra quanto stavano a cuore i nostri protettori alla Parrocchia e al Comune che, insieme, concorsero alla realizzazione delle tele dipinte dai Fiamminghini.
Questi dipinti che si espongono sono tra i più significativi che ben documentano l’iconografia dei santi patroni ed il culto che l’ha sempre accompagnata.
La ricostruzione del ciclo, fino ad oggi disperso in diverse chiese del territorio clarense, e la loro esposizione al Museo Diocesiano sono le premesse per una nuova, futura collocazione nel Duomo di Chiari, in modo che sia possibile a tutti poter apprezzare la bellezza di questi dipinti e di ripercorrere così, attraverso le immagini, la storia dei nostri patroni, che in Chiari godono di speciale venerazione.