Descrizione
Ha ancora senso oggi, alle soglie del terzo decennio del XXI secolo, dedicare una pubblicazione alla figura di un parroco di un piccolo paese della bassa bresciana nato oltre centocinquanta anni fa? A chi può interessare un parroco di campagna, uno come tanti, vissuto in un paese come tanti, che ha attraversato le travagliate vicende della prima metà del secolo scorso e che ha vissuto le vicissitudini del riscatto di un mondo contadino da una lunga condizione di miseria fino al formarsi della consapevolezzadi una dignità umana da rivendicare e da conquistare?
Eppure cercare di far rivivere nella memoria un’epoca che i nostri bisnonni, nonni e padri hanno vissuto, momenti di vita quotidiana a volte sereni, spesso travolti dai tragici eventi della grande storia, potrebbero farci capire meglio il nostro modo di essere oggi e soprattutto rendere consapevoli le nuove generazioni sul fatto di non dare nulla per scontato. Conoscere il modo di vivere, di pensare e di operare di chi ci ha preceduto, senza giudicare con gli occhi dell’oggi, potrà senz’altro contribuire ad accrescere un senso di riconoscenza e di appartenenza alla nostra terra. Ecco dunque che aprire una finestra sul nostro passato e rivivere momenti di vita di chi ci ha preceduto può far scaturire una utile riflessione su ciò che siamo e su ciò che vogliamo per i nostri figli e i nostri nipoti, qui, nella nostra terra.
