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Franco Robecchi

Due secoli di trasporti pubblici nel bresciano

40.00

Categoria:
Collana: L'intelligenza e il fare - nr. 6
Formato: 220x305x20 mm - pp.160 - illustrato colori - copertina rigida cartonata + sovracoperta plastificazione opaca
Edizione: 2009
ISBN: 978-88-8486-374-4
Product ID: 2511

Descrizione

La mobilità costituisce una delle dimensioni portanti della civiltà contemporanea, capace di modificare la vita delle nazioni e la vita quotidiana, la forma delle città e il quadro dell’economia. Il primo servizio di trasporto pubblico urbano a Brescia fu attivato dalla giunta municipale nel 1881, con i tram a cavalli, e nel 1904 fu posto sui binari bresciani il primo tram elettrico. Nel 1908 le tranvie cittadine entravano, con la gestione del servizio elettrico, nella costituzione del primo nucleo di quell’Azienda dei servizi municipalizzati che costituì una realtà d’eccellenza della storia municipale di Brescia.
Nei decenni successivi il servizio del trasporto pubblico fu sempre ai massimi livelli di efficienza e di innovazione tecnologica. L’inserimento nella vita cittadina di filobus e, poi, di autobus, puntualmente esteso al progressivo ampliamento del territorio comunale, ha affiancato e sostenuto la vita scolastica, lavorativa, del tempo libero dei cittadini.
Forte fu l’esigenza di fare sistema ovvero nel costruire un modello di trasporto collettivo moderno e all’avanguardia, in cui le linee su gomma e su ferro costituirono, nel loro insieme, un’unica rete plurimodale integrata.
L’estensione del trasporto pubblico al territorio d’hinterland, oltre i confini comunali, ha assecondato e servito assetti territoriali che, oltre le perimetrazioni amministrative, si modellavano su una pluralità di funzioni sempre più dinamiche e mobili, diffuse su una nuova scala di connessioni, fra residenza, attività lavorative, impegni scolastici.
Precoce e fortemente avanzata fu l’idea di una metropolitana per Brescia, delineata già alla metà degli anni Ottanta, rivolta a mantenere la città sui più alti livelli di modernità. Oggi il Metrobus è una realtà che si avvicina a grandi passi alla sua attivazione.
Molto importante è la grande opportunità dell’aeroporto di Montichiari. Col nodo di Montichiari prende corpo una realtà esemplare sul piano nazionale, dove l’integrazione da primato, tra infrastrutture stradali, autostradali, ferroviarie e aeree può divenire il fiore all’occhiello dell’intelligenza e del pragmatismo bresciano, onorando la storia di un cammino di successo, che è brillantemente illustrato, e per la prima volta in forma così integrale, in questo libro.
Anche di questa situazione in divenire, proiettata verso il futuro, che mantiene alta la qualità di vita dei Bresciani, il libro di Franco Robecchi dà ampio conto, inserendo il quadro dell’oggi e del domani nel filone di una tradizione che si è evoluta, sempre ai più alti livelli, in 128 anni di storia bresciana.