Descrizione
Nel saggio qui presentato si affronta una delle questioni più spinose e insieme improcrastinabili del nostro presente. In un mondo la cui cifra è quella della complessità, in una temperie culturale segnata dalla globalizzazione e dagli effetti irreversibili della planetarizzazione l’interrogativo che titola il volume: I diritti umani: un baluardo della diversità o il diritto del più forte?, costituisce per il fatto stesso di essere posto un imperativo che ci obbliga a riflettere sulla posta in gioco che da esso scaturisce. Anzi, in esso già emerge in tutta la sua evidenza la via stretta e a tratti insidiosa che ci troviamo a percorrere nel tentare di rispondere alla domanda che è stata posta.
Con la competenza, la serietà e l’autorevolezza che sono proprie dell’Autore, Presidente del Comitato Internazionale di Bioetica dell’Unesco, il lettore viene per così dire accompagnato in questo viaggio ideale che si dà ogniqualvolta pensiamo a, parliamo di, riflettiamo su noi e gli altri.