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Roberto Consolandi
A cura di: e ideatore Roberto Consolandi

Sacro e Profano • PROGETTO ATLANTE • 1

Gli affreschi di Lattanzio Gambara in Palazzo Maggi di Corzano

25.00

Categoria:
Collana: Catalogo d'arte - PROGETTO ATLANTE - 1
Prefazione: Giovanni Benzoni
Introduzione: Giacomo Bersini ed Emmanuele Buso
Premessa: Roberto Consolandi
Formato: 240x280x17 mm - pp. 208 - illustrato colori - copertina semirigida con alette lunghe plastificazione opaca
Edizione: 2017
ISBN: 978-88-8486-745-2
Product ID: 3205

Descrizione

Il “Progetto Atlante”, che è diventato un evento dal titolo “Sacro e Profano”. Gli affreschi di Lattanzio Gambara in Palazzo Maggi di Corzano, ora Gatti, si è focalizzato su un ciclo di affreschi ancora poco studiati di un artista bresciano tra i protagonisti del Rinascimento e Manierismo lombardo. Organizzato dall’Istituto Tecnico Turistico di Orzivecchi, sede staccata dell’IIS “V. Dandolo” di Bargnano, ha visto coinvolto come parte attiva anche il Comune di Corzano.
L’iniziativa didattica e pedagogica, che ha interessato le classi Terze e Quarte, mira a valorizzare, conservare, divulgare e diffondere il patrimonio artistico e culturale di Brescia e del suo territorio, ma con l’ottica di una rinnovata attenzione per le attuali realtà storiche e sociali. È stata per l’Istituto “Vincenzo Dandolo” un’esperienza inedita, parte di un percorso formativo pluridisciplinare, che ha fatto riflettere sul rapporto tra arte e pubblico, fra natura, ambiente e paesaggio, fra domanda e offerta ma anche sul senso educativo dell’arte, delle esposizioni, della frequentazione dei musei e delle mostre e dei luoghi e contenitori ancora da riscoprire, sul fenomeno delle manifestazioni e degli aspetti gestionali, programmatici e di metodo.
L’obiettivo è quello di creare, man mano, tramite accurate indagini, un ATLANTE iconografico e iconologico delle opere d’arte, dei beni e del patrimonio culturale sul territorio, con l’intento che diventi una GUIDA pensata e realizzata dagli stessi studenti, con la finalità di coltivare un TURISMO SOSTENIBILE E INTELLIGENTE che coniughi la valorizzazione, la tutela, la conservazione, la bellezza, lo studio, la ricerca e il benessere come sinonimo di know-how.
Quest’azione di “reciprocità e scambio” culturale, in tal modo, diventerebbe elemento aggregante di un territorio: l’immagine di una città o di un paese è essenzialmente costituita dalle tradizioni, dalla memoria, da un processo civile in cui ogni individuo s’identifica anche nella salvaguardia del patrimonio culturale immateriale e umano. Un progetto, quindi, che non si risolve solo nella concezione della bellezza o dell’estetica – “entrare in un luogo, osservare e scoprire” –, ma ambisce a un valore di verità che coniuga “l’etica, la morale, la pedagogia e la didattica dell’arte” come affermava Herbert Read in “Educare con l’arte”.
Le conoscenze, le abilità, le performance e le competenze sono state esperite dagli studenti tramite cinque punti fondamentali: 1) ricerca e indagine filologica, iconografica e iconologica; 2) documentazione fotografica degli affreschi di Palazzo Maggi; 3) organizzazione di un CONVEGNO su Lattanzio Gambara presso l’Auditorium dell’Istituto Tecnico Turistico di Orzivecchi-Brescia con la presenza di esimi relatori; 4) la gestione, l’organizzazione e l’allestimento di una MOSTRA all’interno di Palazzo Maggi, ora Gatti, di Corzano-Brescia, con guide dei percorsi espositivi; 5) la pubblicazione di un CATALOGO, con testi tradotti in inglese, francese e spagnolo.